Festa di san Luigi Guanella
Novara, 26 ottobre 2019
Il sole splendido di questo sabato pomeriggio 26 ottobre a Novara ha
spazzato il grigiore dei giorni precedenti, offrendoci una
bella cornice per la festa di don Guanella celebrata in parrocchia
Sacra Famiglia. Si respirava gioia e ringraziamento a Dio che ci
ha donato un grande santo, un modello di carità.
Ci
ricordiamo della bella e profonda omelia di don Marco Grega,
superiore provinciale, che ha ampiamente messo in evidenza le preziose
qualità di don Guanella che ci mostrano il volto di Dio, come la sua profonda carità verso i miseri. Inoltre, don Marco
ci ha invitato ad andare oltre la rabbia e la cattiveria diffuse nella
società di oggi per rimanere sempre nella via del Vangelo.
Quindi, un andare controcorrente rispetto alla logica del mondo attuale,
testimoniando la vicinanza verso il bisognoso, sull’esempio di don
Guanella.
I gesti che hanno accompagnato questa celebrazione ci hanno anche permesso di vivere in prima persona il passaggio dalla carità di carta a quella di carne, come direbbe Mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara; hanno, infatti, condiviso la nostra giornata, e la nostra gioia, gli alpini di Varese e di Novara che si sono immediatamente resi disponibili ad aiutare i ragazzi della Comunità Samuel e, con questo gesto di vicinanza ai bisognosi, hanno messo in pratica anche il loro motto: “il modo migliore di ricordare i morti è aiutare i vivi.”
Ringraziamo
il parroco don Emilio e la comunità parrocchiale della Sacra
Famiglia per la loro accoglienza e disponibilità, a vantaggio
dei nostri ragazzi.
I
nostri ragazzi stessi sono stati grandi protagonisti, dietro le
quinte, della riuscita della festa offrendo il loro tempo e il loro sapere
fare con prontezza nell’allestimento della
festa e, dopo la festa, sono stati loro a riordinare tutto.
Celebrare
don Guanella è una occasione per dire che gli vogliamo bene e
vogliamo essere come lui, attenti verso chi soffre.
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